La Confraternita di Misericordia è un'istituzione fiorentina nata nel XII secolo la cui sede è collocata nel cuore della vecchia Firenze a poca distanza dalla celebre Piazza del Duomo.
Nel corso dei secoli essa ha modificato i suoi ordinamenti adeguandosi alle novità dei tempi, ma non è mai mutato lo spirito di carità che anima uomini e donne operanti nel sodalizio con queste precise finalità: la buona volontà di ciascuno, la totale gratuità del servizio prestato e ricevuto, l'anonimia dei prestatori di servizio.
E' consuetudine della Misericordia distribuire nella festa del suo patrono il pane benedetto, simbolo della carità profusa per il bene dei fratelli sofferenti.
I fiorentini sono orgogliosi di questa istituzione alla quale oggi sono affiliate altre associazioni sorte oltre i confini della Toscana, come la Confraternita di Castel Bolognese.
A seguito di alcune esigenze sanitarie manifestatesi nel nostro paese dopo la chiusura del locale ospedale (1993), su proposta del Presidente della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale condivisa dal Consiglio della medesima, che ha approvato un
finanziamento per l'acquisto degli automezzi e l'avvio
delle iniziative, un comitato di cittadini si accordava per dare vita alla Confraternita di Misericordina di Castel Bolognese (1994) con l'intento di rispondere alle richieste della popolazione.
E cosi sono nati e sono ora attivi i servizi di trasporto e quello infermieristico, l'iniziativa "Amici senza frontiere", il gruppo della Protezione Civile e il " Filo d'Argento".
La Misericordia è la bontà del cuore capace di alimentare l'amore contro l'inaridimento di una società che è tutta intenta alla cultura del denaro.
Essa lancia una sfida all'umanesimo invitandolo a mettere al centro della dignità dell'uomo la Croce cristiana e proprio per questo, ancor oggi, la sua missione è insostituibile.
"Costituire la civiltà dell'amore": è stato questo l'impegno che Giovanni Paolo II ha confermato alle Confraternite di Misericordia, che già nella loro storia lunga di secoli hanno cercato di realizzare il messaggio di Gesù che ha insegnato, con le parole e l'esempio, la perfezione dell' Amore.
"Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te": a tanti sembra molto, per noi troppo poco. "
"Tutto quello che volete gli altri facciano a voi, voi fatelo a loro": è una regola esigente di amore vicendevole.
"Ama il prossimo tuo come te stesso": è un progetto molto impegnativo.
"Nessuno ha un Amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici": occorre amare con generosità e gratuità.
"Amate i vostri avversari, fate del bene a chi vi fa del male, benedite chi vi offende, pregate per chi vi tratta male": un Amore incredibile, universale, senza eccezioni.
Ecco il cammino sempre più alto e significativo che la Confraternita di Misericordia propone anche a te per costruire insieme la
"Civiltà dell'Amore".
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