Misericordia

TERREMOTO EMILIA

Campo a San felice sul Panaro

Il campo gestito dalle Misericordie italiane a San felice sul Panaro, ha visto grazie alla colonna mobile nazionale l’allestimento in tempo rapidissimo di 54 tende per dare ospitalità fino a 450 persone.
Le tende pneumatiche dotate di aria condizionata, quattro moduli bagno con relative docce, una cucina da campo, la tenda ristoro con annesse panche e tavole, una tenda adibita a ludoteca per i piccoli e infine uno  spazio lavanderia.
In questo campo si sono alternate, gestite nel modo ottimale, le varie Confraternite della Misericordia che secondo uno schema organizzativo da tempo collaudato, ha visto le azioni tese a fornire un alloggio e le normali condizioni di vita alla popolazione terremotata di quel Comune.

Tra le varie Confraternite che si sono alternate nel capo, quella di Castel Bolognese ha brillato per fantasia e spirito di accoglienza nonostante le difficoltà rappresentate dal fatto che buona parte degli abitanti del campo fosse composta da  famiglie di immigrati.
Possiamo  allora parlare di una giornata indimenticabile  cosi come l’hanno raccontata i volontari che sono strati impegnati in questa gigantesca “pizzata” a favore di tutti gli ospiti del campo.

AIUTOCome si può vedere dalle foto che pubblichiamo, tutti sono stati coinvolti con grande entusiasmo alla realizzazione dell’idea venuta al proprietario della pizzeria Pizza & Pizza.
Il pizzaiolo Andrea , trasportando a San Felice un forno mobile, ha potuto assieme alla sua famiglia e ai volontari,  realizzare questa impresa di donare un’ ora di serenità e buon cibo a tutti gli abitanti della tendopoli.

Pizze per tutti, pizze che fanno allegria, pizze che uniscono indistintamente chi riceve e chi dona.
I giovani della parrocchia presenti, non solo per questo giorno ma già operativi in loco, hanno potuto in tal modo rafforzare i legami di amicizia e intrattenendosi a lungo  con i bambini, le donne e gli uomini di razze e religioni diverse, ma tutte unite intorno ad uno sforzo per arrivare e ritornare alla normalità.

Insomma una giornata diversa anche nel pasto, dimenticando per un giorno la solita mensa e il solito menù; è stato dunque bello vedere che c’era chi chiedeva pizze di diversi gusti, ed era difficile spiegare che sarebbero state per tutti solo “margherite” .
La nostra Confraternita della Misericordia ha dunque permesso, grazie al contributo di tutti i volontari presenti, che si trascorresse una giornata piacevole, conclusasi con un caloroso abbraccio pieno di solidarietà e amore caritatevole.

Tutto  questo verrà ricordato forse come un soffio di aria fresca di questa torrida estate, ma riguardando le foto, tutti ritorneranno con la mente e il cuore a  questo giorno  che ha donato tanta gioia e felicità a tutto il campo di S. Felice.

Cliccate le foto per ingrandirle
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